Monte Orni, 832 metri sul livello del mare. Caratterizza la Valle di Suessola per la sua parete occidentale triangolare e priva di alberi. Uno dei monti più alti in questa appendice del Partenio. Fu forse sede di un insediamento sannita sulla sua cima. Alle sue pendici si incontrano i tre confini di provincia: Caserta, Benevento e Napoli. Il percorso scelto è inizato su monte Puntarella, a circa 300 metri ed è proseguito salendo fino al fianco meridionale per boschi e sentieri non sempre agevoli. Da Piana del Fieno, poi, la scalata finale fino alla cima.Abbiamo preferito scendere, invece, per il lato nord del monte, lo spigolo tra il citato triangolo e il bosco del lato settentrionale. E' stato anche più faticoso della salita per l'erba alta e i cardi spinosi che nascondevano i muretti che trattengono i terrazzamenti costruiti per il metanodotto che passa proprio di qui. Chi volesse ripeterlo dovrebbe fare attenzione alle distorsioni, molto probabili, alle scivolate sull'erba e sulla terra umida, alle spine di cardo e di rovi; oltre a tenersi pronto a dover affrontare una discesa 'interminabile'. Però verrà ripagato da paesaggi e da suoni (a cominciare da quelli dei grilli) non comuni e difficili da trovare altrove. Tutto qui. |
domenica 7 giugno 2009
Monte Orni: flora e fatica
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