L’escursione di oggi prevede di passare dalla località Puntarelle ai piedi del Monte Orni. Il percorso è praticamente quello inverso compiuto nella prima ‘puntata’ di Monte Orni: flora e fatica. Si conferma come un percorso impegnativo nella parte che affronta il monte stesso. Noi siamo passati alle falde, mantenendo sempre sulla sinistra la parete molto inclinata dell’Orni. Se si volesse intraprendere una scalata alla cima da questa parte bisognerebbe pensarci bene: la parete è abbastanza ripida e scivolare e non trovare appiglio, immaginiamo, non deve essere una disavventura senza conseguenze. Il problema, in questa occasione, è stato superare gli avvallamenti che si ripetono nell’attraversamento orizzontale della parete che obbligano a risalire per trovare il punto di passaggio meno profondo. Una complicazione ulteriore è stato il vento che, fortunatamente, non interessava la parete ripida dell’Orni per un buon tratto. Si procede quasi con rispetto quando, alzando lo sguardo, si osserva la cima così vicina ma così faticosamente raggiungibile. Come nelle altre due occasioni (Monte Orni: flora e fatica e Intorni all'Orni) colpiscono inevitabilmente la flora e la fauna presente per la varietà multicolore: orchidee, ginestre, funghi… Riportiamo qui, per la maggior parte, le foto di questi ‘incontri’, più che del percorso. E ci rincuora il fatto che l’opera di rimboschimento iniziata dalla Regione Campania in queste zone, già incontrata la volta precedente, sia rimasta indenne dopo gli incendi della scorsa estate. Annotiamo, purtroppo, anche in questo caso, la presenza di rifiuti abbandonati per la strada che sale da Fontanavecchia (Arienzo, CE) ed un pericolosissimo cumulo di Eternit già sequestrato dalle autorità nei mesi scorsi ma che ancora, pericolosamente, staziona lì. | Purtroppo c’è anche questo… …Eternit abbandonato, e questo… Per la precisione l’eternit si trova qui |
lunedì 26 aprile 2010
Monte Orni: flora e fatica II (ovvero: Ai piedi del Monte Orni)
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