3 anni dopo la prima escursione al Camposauro riportata in questo diario virtuale, ci ritorniamo con il progetto di esplorare più a fondo la zona anche dilungandoci oltre l'usuale mattinata. Iniziamo alle 8.40 dalla zona sovrastante il Santuario della Madonna del Roseto (Solopaca) percorrendo il sentiero che, attraverso il bosco, porta alle vasche. Normalmente questa parte del percorso si presenta abbastanza facile perché affronta la montagna in modo completamente orizzontale, ma qualche deviazione è stata necessaria solo per evitare le pozzanghere negli avvallamenti della strada (luglio piovoso quello di quest'anno) e un gruppo di cavalli in libertà, animali che abbiamo visto in considerevole numero. Alla fine di questo sentiero incontriamo il campo degli scout che, probabilmente, parteciperanno assieme ad altri gruppi al raduno a Ventreglia (AV). Mantenendoci all'esterno dell'accampamento, invitati gentilmente da alcuni scout a rispettare il loro territorio - una zona pianeggiante e delimitata da una staccionata - continuiamo la salita per un sentiero ben mantenuto (anche se pensiamo che potevano essere scelti materiali più consoni), prefiggendoci come meta una Croce vista sulla cima di un monte. Osserviamo un altare sotto il bosco: segna l'inizio di una Via Crucis. Avremmo dovuto percorrere quel sentiero per arrivare alla Croce, ma, un po' disorientati dalla nebbia che saliva minacciando anche pioggia, pensiamo erroneamente che il percorso giusto sia quello che prosegue oltre quella zona sullo stesso sentiero precedente. Ancora grande movimento di nuvole tra gli alberi e sulle cime delle montagne; ma l'obiettivo, ancora inconsapevoli di averlo già superato, era quello di trovare la Croce. Bella sorpresa, comunque, il fatto di aver raggiunto le cime più alte di queste zone a 1200 metri di altezza da cui si possono ammirare i paesi della valle Telesina (Solopaca, Telese, Frasso Telesino...). Il panorama, purtroppo, rimane quasi del tutto nascosto dalle nuvole e dalla nebbia. Da questo punto un poi la strada ha cominciato ad animarsi di persone che proprio in questa giornata partecipavano alla manifestazione "In Sella al Taburno" (http://www.vivitelese.it/2011/07/in-sella-al-taburno/) con gare di equitazione e mountain bike. Cerchiamo di arrivare al punto di incontro dei partecipanti alla manifestazione, su invito del dott. De Filippo, ex-sindaco di Vitulano e membro dell'organizzazione della manifestazione - che ringraziamo per l'accoglienza e l'ospitalità dimostrataci incontrandoci casualmente durante il percorso - ma ci rendiamo conto che la tappa ci porterebbe troppo fuori dal percorso che strada facendo avevamo pianificato, dopo la mancata tappa della Croce. Effettuiamo la pausa pranzo nei pressi della chiesetta di Santa Barbara, dove si sono radunate anche altre persone partecipanti alla manifestazione. Proseguendo per una grande vallata sotto le antenne, ritorniamo alle vasche e all'accampamento scout. Il tempo sembra peggiorare e temiamo di dover concludere sotto un temporale l'escursione. Ma fortunatamente, pur giungendoci notizie dell'acquazzone in Valle di Suessola, possiamo rifare senza problemi il sentiero fino alla macchina. Cogliamo l'occasione per ringraziare il prof. Fucci (preside a Solopaca) che ci ha invitati per le prossime escursioni in questa zona ad unirci al gruppo che ogni domenica parte da Solopaca alle 9.00 per escursioni in questi posti. Ultima tappa quella verso l'eremo di San Michele. Nella valletta che lo anticipa un gruppo di "cowboy" schiamazza allegramente incitato dall'effetto del vino che ha accompagnato il pranzo. Un brindisi ce lo concediamo anche noi augurandoci una buona prossima escursione al suono della campana installata sulla roccia a picco sulla valle. Visitiamo successivamente l'eremo sovrastante, sotto lo strapiombo roccioso della montagna e facciamo, infine, ritorno all'auto verso le 17.00. (M.C. - A.C.) | |